Nascita del Creser
Il Creser nasce nell’ottobre del 2011 a seguito di una proposta di legge regionale sui G.A.S. nella quale né GAS, ne altre associazioni del mondo dell’Economia Solidale si riconoscevano.
L’invito a ritirare la proposta di legge da parte del Creser viene fatto il 15 orrobre 2011 a Parma, nell’ambito dell’evento Kuminda (www.kuminda.org) dove il Creser incontra diversi consiglieri regionali.
Da quel momento il Creser avvia un percorso interno atto ad individuare quali sono le necessità e gli interessi dei suoi componenti, per arrivare a formulare una proposta di legge non più sui G.A.S., ma dall’Economia Solidale.
La richiesta di audizione
Nel maggio 2012 dopo undici incontri tra i componenti del CRESER, durante i quali sono state analizzati i diversi temi di interesse comune dell’Economia Solidale, è stata formulata richiesta di audizione alla Commissione Assembleare Politiche Economiche dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna.
Il punto di svolta
E’ durante l’udienza conoscitiva, svoltasi il 19 Luglio 2012 a Bologna nella sede dell’Assemblea Legislativa Regionale, che il CRESER richiede formalmente il ritiro/sospensione delle proposte di legge in essere sui G.A.S., e propone l’attivazione di un percorso condiviso, con i Consiglieri e tutti i soggetti interessati del territorio regionale, nel quale avviare un confronto costruttivo con le diverse realtà attive nello sviluppo e diffusione di un’Economia Solidale con il territorio emiliano-romagnolo, con l’obiettivo di rendere maggiormente rappresentativo il confronto, allargando la partecipazione ed il dialogo tra i territori e le istituzioni, sui principi e sulle prassi dell’Economia Solidale, riconoscendone la continua evoluzione e consolidamento.
Il CRESER come Rete
La numerosità dei gruppi partecipanti e la territorialità che questi coprono fanno assumere al Creser il ruolo di RES (Rete di Economia Solidale) dell’Emilia Romagna, e ponendo la Legge sull’Economia Solidale uno dei tanti progetti che la Rete promuove.
Chi è ora il CRESER
Il CRESER si riconosce nel documento della Rete di Economia Solidale italiana “Le colonne dell’Economia Solidale” e i suoi componenti sono interessati a promuovere e sviluppare un modello di economia del territorio nella quale si coniugano valori come la Relazione e il Benessere a fianco della salvaguardia dell’Ambiente.
E’ nell’ambito del Coordinamento Regionale per l’Economia Solidale E-R che è stata inoltre elaborata la carta che rappresenta “Il pensiero dell’economia solidale in E-R”. Ogni mese associazioni e gruppi si incontrano, tessono relazioni sempre più intense, scoprono i benefici del fare rete, rafforzano le esperienze, le proposte, i percorsi di Economia solidale già presenti in Emilia Romagna.
A oggi nel CRESER sono attivi sette Gruppi di Lavoro che articolano proposte e richieste del territorio in tema di:
- Beni Comuni (Energia, Acqua, Consumo del Suolo);
- Reti di Economia Solidale;
- Sovranità alimentare;
- Finanza Etica Mutualistica e Solidale;
- Abitare Solidale;
- Gestione del post-terremoto (apportando il proprio contributo alle aree emiliane colpite dal sisma il 20 e 29 Maggio 2012);
- Legge dell’Economia Solidale;
I Gruppi di Lavoro hanno incontrato, nei tavoli istituzionali, i Consiglieri e responsabili tecnici e amministrativi regionali, approfondendo insieme la complessità dei temi trattati. E’ qui che si è generata l’opportunità per il confronto e la comprensione degli aspetti salienti su cui si basa l’Economia Solidale in Emilia Romagna.
“Il Pensiero dell’Economia Solidale in Emilia Romagna” rappresenta il documento in cui il CRESER si riassume e nel quale emergono le schede elaborate dai vari gruppi di lavoro sui temi di volta in volta trattati, ed i cui contenuti, dopo essere stati condivisi in assemblea, sono oggi disponibili on-line.
Il CRESER inoltre promuove la nascita di nuove realtà per dare vita a distretti locali che insieme possano ricomporre un sistema economico solidale.